Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte per blasfemia nel 2010, è stata assolta dalla Corte suprema del Pakistan. La sentenza è stata pronunciata alle 9.20, ora locale nel Paese, 5,.20 ora italiana. Il presidente della Corte suprema, Saqib Nisar, nella lettura del verdetto ha detto che “la pena di morte viene annullata”. “Asia Bibi è assolta delle accuse. Se non ci sono altre accuse contro di lei, può essere liberata”.
Bibi, madre di cinque figli, fu denunciata nel 2009 da una donna che l’accusò di aver insultato l’Islam durante una discussione nel Punjab (est) e venne condannato a morte nel 2010 per blasfemia. La donna cristiana perse il ricorso dinanzi alla Corte di Lahore, capitale del Punjab nel 2014, e nel 2015 la Corte suprema decise di fermare l’esecuzione dopo aver accettato di studiare il suo fascicolo. L’assoluzione arriva perché “ci sono contraddizioni nelle testimonianze”.
Le reazioni della famiglia. “Non vedo l’ora di riabbracciare mia madre. Finalmente le nostre preghiere sono state ascoltate!”.Eisham Ashiq, la figlia minore di Asia Bibi, commenta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre la notizia dell’assoluzione della madre. “È la notizia più bella che potessimo ricevere – dichiara il marito di Asia, Ashiq Masih – è stato difficilissimo in questi anni stare lontano da mia moglie e saperla in quelle terribili condizioni. Ora finalmente la nostra famiglia si riunirà, anche se purtroppo dubito che potremo rimanere in Pakistan”.