L’E3 è morto per sempre

L’E3 è morto per sempre

La Entertainment Software Association (ESA) ha annunciato la fine dell’E3, 28 anni dopo il primo evento.

In una dichiarazione condivisa su X/Twitter e con Il Washington PostL’ESA ha dichiarato di aver deciso di “porre fine” all’Electronic Entertainment Expo dopo più di due decenni.

“Dopo essere stata la vetrina centrale dell’industria dei videogiochi per più di due decenni, l’ESA ha deciso di terminare l’E3”, si legge nella nota. L’ESA è impegnata a sostenere le aziende associate all’ESA e i lavoratori del settore che ogni giorno producono un impatto culturale ed economico positivo”.

A marzo, quasi un anno dopo l’annuncio del ritorno di IGN, l’ESA ha annunciato la cancellazione dell’E3 del 2023. All’epoca, l’ESA affermò che la versione del 2023 “non ha ricevuto l’interesse sostenuto necessario per implementarla in un modo che rifletta la portata, la forza e l’impatto del nostro settore”. Per non parlare del fatto di rifare lo spettacolo negli anni futuri.

L’evento di quest’anno doveva svolgersi dal 13 al 16 giugno al Los Angeles Convention Center, che è stato la sede dello spettacolo per diversi anni e che sarebbe stato l’E3 in prima persona dal 2019. L’E3 2020 è stato cancellato a causa del Covid-19. pandemia, e con una versione digitale tenutasi nel 2021, l’E3 è stato nuovamente cancellato nel 2022 nel tentativo di concentrarsi su una “vetrina rivitalizzata” che avrebbe stabilito un nuovo standard per gli eventi del settore ibrido. Ora non permetteremo mai che ciò accada.

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L’E3 ha avuto inizio con uno spettacolo al LACC nel 1995 ed è rimasto presso la sede per tutti i suoi 30 anni di esistenza. È diventato sinonimo di grandi annunci di videogiochi in piccole conferenze stampa. Storicamente, aziende come Sony, Nintendo e Microsoft si presentano all’E3 con rivelazioni sul palco che mandano onde d’urto in tutta la comunità dei giocatori. Da Shigeru Miyamoto che appare sul palco con uno scudo Hylian e una Master Sword mentre rivela Zelda Twilight Princess durante la conferenza stampa di Nintendo all’E3 del 2004, all’annuncio di Sony di condivisione di giochi per PS4 che definisce la generazione, l’E3 è ricordato per la sua esplosione di novità sui videogiochi.

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Tuttavia, negli ultimi anni sempre più aziende di videogiochi si sono allontanate dall’E3 per fare le proprie cose. Nintendo e Sony ora utilizzano eventi digitali per annunciare nuovi prodotti e Microsoft è una delle poche società di videogiochi impegnata a fare annunci in occasione di eventi fisici.

Credito immagine: Rafael Henrique/Sofa Images/ Didascalia foto di Light Rocket tramite Getty Images

Wesley è il redattore delle notizie del Regno Unito di IGN. Trovatelo su Twitter all’indirizzo @wyp100. Puoi contattare Wesley a wesley_yinpoole@ign.com o in via confidenziale a wyp100@proton.me.

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