L’annuncio di Lewis Hamilton da parte del team Ferrari ha suscitato un vespaio di polemiche. La maggior parte dei tifosi e degli addetti ai lavori ha cominciato ad immaginare quali potrebbero essere le possibili conseguenze di un simile ribaltone. Secondo alcuni, la scelta Ferrari non sarebbe legata soltanto ai risultati ottenuti da Hamilton nel recente passato, ma anche dal suo background e dalle informazioni che porterà con sé.
La Formula 1 è ai nastri di partenza
Sono pochi gli eventi sportivi in grado di emozionare come una gara di Formula 1. Gli appassionati di motori lo sanno bene: una competizione del genere è una vera iniezione di adrenalina, in virtù dell’atmosfera offerta dagli autodromi, dalla storia che ogni casa automobilistica porta con sé, dalle auto che sfrecciano ad oltre 300 km/h e, ovviamente, dalla posta in palio. Tra i luoghi di culto di questo sport figura senza dubbio l’Autodromo Nazionale di Monza, uno dei circuiti più veloci di tutta la Formula 1. In programma il 1 settembre del 2024, il GP di Monza offre un’esperienza unica: chiunque voglia vivere dal vivo le emozioni di una gara di Formula 1, deve visitare il Parco di Monza e il suo fiore all’occhiello. Grazie al contributo di Global-Tickets.com, acquistare i biglietti F1 Monza è diventato semplicissimo. La piattaforma, infatti, consente di scegliere il proprio evento e acquistare il ticket con un solo click. Per rendere le operazioni ancora più semplici, Global-Tickets ha ideato uno strumento interessantissimo come “EarlyBird”, servizio che offre informazioni in tempo reale circa la disponibilità dei biglietti per l’evento selezionato. Non appena i biglietti sono disponibili, Global-Tickets provvede ad inviare una mail o un SMS al richiedente. Più facile di così!
Cosa vuol dire Hamilton alla Ferrari?
Hamilton è stato capace di aggiudicarsi per ben 7 volte il Mondiale di Formula 1. Tuttavia, questo non sarebbe l’unico motivo per cui la Ferrari lo ha scelto. Lo sbarco del pilota britannico a Maranello non va inquadrato soltanto con i risultati: Hamilton porta con sé un bagaglio infinito di esperienza e conoscenze tecniche, che avrà la possibilità di mettere a disposizione della squadra per migliorare una vettura che negli ultimi anni ha dato più volte prova di scarsa affidabilità. Hamilton potrà fornire quelle informazioni che hanno permesso alla Mercedes di dominare la F1 per un decennio, prima che a dettare legge arrivasse la Red Bull di Verstappen. È proprio questo l’aspetto che sta facendo tremare tifosi e addetti ai lavori Mercedes, i quali temono una fuga di informazioni che potrebbe sortire risultati clamorosi. Nonostante il pericolo e le affermazioni di facciata di Lewis Hamilton, il Team Principal Mercedes Toto Wolff ha provato a rassicurare i fan della scuderia con sede a Brackley: “parliamo del nulla. Si tratta di uno scenario che non prendiamo neppure in considerazione. Hamilton è un professionista serio e sono sicuro che non farebbe nulla in grado di danneggiarci”. Secondo Wolff l’integrità del pilota britannico non sarebbe in discussione e il cambio di casacca non produrrà nulla di quanto immaginato. “Del resto, i piloti non sono gli unici a cambiare squadra: lo fanno anche gli ingegneri, spesso con un preavviso di soli 6 mesi”, ha continuato Wolff.