Le azioni hanno perso slancio e sono crollate durante le contrattazioni pomeridiane di venerdì, mentre gli investitori si sono leggermente ritirati dopo un potente rally guidato dai grandi nomi della tecnologia. Il rapporto sull’occupazione di febbraio ha mostrato un aumento del tasso di disoccupazione, rafforzando la fiducia degli investitori nel fatto che la Federal Reserve taglierà i tassi dopo la riunione di giugno.
L’indice S&P 500 (^GSPC) è quasi piatto dopo aver registrato un altro massimo record giovedì, mentre il Dow Jones Industrial Average (^DJI) è salito fino allo 0,3%. Il Nasdaq Composite (^IXIC), ad alta quota tecnologica, ha perso lo 0,3% dopo i forti guadagni del giorno precedente.
Il rapporto di venerdì sull’occupazione non agricola ha mostrato che l’economia statunitense ha creato 275.000 posti di lavoro nel mese di febbraio, battendo ancora una volta le aspettative di Wall Street. Tuttavia, il tasso di disoccupazione è rimasto al 3,9%, il primo aumento in quattro mesi. I futures sulle tre principali medie sono scambiati in rosso in vista dei dati sull’occupazione.
Il mercato ha ricevuto una spinta questa settimana dopo che il presidente Jerome Powell ha detto ai legislatori che la Federal Reserve “non è lontana” dal ritenere che l’inflazione sia nella posizione giusta affinché la banca centrale possa iniziare a tagliare i costi di finanziamento.
A dimostrazione di come il vento stia soffiando altrove, i policy maker della Banca Centrale Europea si stanno schierando per sostenere un taglio dei tassi prima della pausa estiva mentre l’inflazione scende più velocemente del previsto. Nel frattempo, si dice che i funzionari della Banca del Giappone si stiano entusiasmando all’idea di alzare finalmente i tassi dal territorio negativo.
Sul fronte societario, le azioni di Costco ( COST ) sono scese del 7% a causa del calo degli utili dopo le mancate vendite trimestrali. I ricavi di Broadcom (AVGO) pari a 10 miliardi di dollari derivanti dalle vendite di chip abilitati all’intelligenza artificiale non sono riusciti a impressionare gli investitori, facendo crollare le azioni di oltre il 6%.
Tra le materie prime, i futures sull’oro (GC=F) hanno continuato a salire, poiché l’oro spot ha registrato il maggiore rialzo settimanale degli ultimi cinque mesi.
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