29 giugno (Reuters) – Un gran giurì del Texas ha rifiutato giovedì di incriminare il rapper Travis Scott e altri cinque con accuse penali in relazione a un festival musicale del 2021 che ha ucciso 10 persone e ferito migliaia, hanno detto i pubblici ministeri.
Il grand jury è il culmine di un’indagine di 19 mesi sulla tragedia al festival Astroworld di Scott nel novembre 2021, ha affermato il procuratore distrettuale della contea di Harris Kim Oak.
“I nostri investigatori e pubblici ministeri hanno dato tutto ciò che avevano per assicurarsi che il gran giurì potesse arrivare alla verità”, ha detto Oak.
L’avvocato di Scott, Kent Shaffer, ha affermato che i risultati hanno confermato che Scott non era responsabile della tragedia del festival.
“Ora che questo capitolo è chiuso, speriamo che il governo cerchi di concentrarsi su ciò che è più importante: impedire che tragedie strazianti come Astroworld si ripetano in futuro”, ha dichiarato Shafer in una nota.
Altri cinque sono stati assolti, tra cui il manager del festival Live Nation Brent Silberstein.
“Brent ha fatto tutto il possibile per avere un festival sicuro”, ha detto Christopher Downey, l’avvocato di Silberstein.
Giovedì non è stato possibile raggiungere immediatamente gli avvocati degli altri.
Lo studio nasce da una letale rivolta dei fan all’Astroworld di Houston, dove migliaia di persone sono rimaste ferite quando una folla sovraffollata si è fatta avanti mentre Scott saliva sul palco. 10 persone tra cui un bambino di 10 anni sono morte per soffocamento.
La tragedia ha scatenato un’ondata di azioni legali contro Scott e gli organizzatori del festival, inclusa la società di intrattenimento Live Nation (LYV.N), che si è fusa con Ticketmaster nel 2010.
I querelanti Scott, Live Nation e più di due dozzine di imputati volevano che il concerto apparisse pieno e hanno permesso a molte persone di entrare nel locale nonostante fossero a conoscenza dei rischi.
Almeno 4.900 fan sono rimasti feriti, secondo gli avvocati che rappresentano le vittime nelle cause contro Scott e gli organizzatori.
I casi vengono consolidati presso il tribunale dello stato del Texas in un processo noto come contenzioso multidistrettuale, che semplifica l’aggiudicazione di casi simili.
La famiglia di uno degli uccisi si è stabilita con Scott, Live Nation e altri nell’ottobre 2022 a condizioni riservate.
Altri casi sono pendenti, tra cui quello intentato dalla famiglia di un bambino di 10 anni ucciso.
Reportage di Jack Quinn e Mike Spector a New York; Montaggio di Amy Stevens, Lisa Schumacher e Daniel Wallis
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