Imminente la partenza di Papa Francesco per la Romania, prevista per Venerdì 31 Maggio. In un videomessaggio, diffuso stamane, il Santo Padre si è rivolto al popolo rumeno esprimendo la sua gioia per questo prossimo Viaggio Apostolico. E dopo aver ringraziato le autorità locali per averlo invitato in questo paese “bello e accogliente” ha ricordato quella tradizione che vede in Sant’Andrea l’iniziatore della fede nella Scizia Minore. Destinatari del suo annuncio furono i Daci e i Padri della Chiesa confermano la sua presenza in questa regione. Papa Francesco ha ricordato i “tanti martiri” di queste terre riferendosi, in particolare, a “sette vescovi Greco-Cattolici” che da lui verranno proclamati beati.
La persecuzione durante il regime comunista
Sono circa 1 milione e 400 000 i cattolici in Romania. Tra questi sono compresi quelli di rito latino e quelli greco-cattolici di rito bizantino. Nel 1700, infatti, la Chiesa locale greco-cattolica di rito bizantino riconobbe il primato di Roma. Con il Sinodo di Alba Iulia venivano accettati, inoltre, i punti chiave della dottrina cattolica, conservando però la tradizione orientale e la sua liturgia.
Questa comunità greco-cattolica ha subito una grande persecuzione durante il regime comunista. E i vescovi che verranno beatificati da Papa Francesco sono tra le vittime della liquidazione del cattolicesimo in Romania deciso da Stalin in persona. “Per nessun motivo abbandoneremo la fede di nostra madre Roma” dichiarò il vescovo Hossu, tra i sette vescovi presto beati che non accettarono l’abolizione del culto cattolico. E poi aggiunse: “se ci fosse anche chiesta la vita, ebbene daremo la vita per la fede”. Furono, infatti, arrestati ed eliminati. Tre di questi morirono in un Lager.
Il programma del viaggio di Papa Francesco in Romania
L’arrivo del Santo Padre all’aeroporto internazionale Henri Coanda-Otopeni, dove ci sarà l’accoglienza ufficiale, è previsto per venerdì alle 10.30. Poi, al Palazzo Presidenziale avrà luogo una cerimonia di benvenuto. Dopo aver incontrato il Presidente, Papa Francesco saluterà le autorità locali e il Corpo Diplomatico.
Nel pomeriggio, alle 15.15, il Pontefice pronuncerà il suo discorso rivolgendosi al Sinodo permanente della Chiesa Ortodossa rumena. E, a seguire, presiederà un breve momento di preghiera nella nuova Cattedrale Ortodossa. La messa verrà celebrata, invece, nella Cattedrale di San Giuseppe alle ore 17 e sarà l’ultimo atto di questo primo giorno in Romania.
Sabato 1 Giugno, il Papa si recherà a Bacau dove presso il Santuario di Sumuleu-Ciuc, in Transilvania, celebrerà la Santa Messa. Qui, è prevista la partecipazione di circa 110.000 persone. Poi, si sposterà in elicottero per raggiungere la Cattedrale di Santa Maria Regina, a Iasi, dove si terrà un incontro mariano con i giovani e le famiglie. Il giorno seguente, a Blaj, avrà luogo il rito delle beatificazioni presso il Campo della Libertà. Nel pomeriggio, Papa Francesco incontrerà la comunità rom di Blaj. Farà ritorno a Roma, partendo dall’aeroporto di Sibiu, dopo la tradizionale cerimonia di congedo.
La redazione di Telepace News (redazione@telepace.it) si trova a Roma nel quartiere di Borgo Angelico, a pochi passi dalla Città del Vaticano. Dal 1990, per desiderio di Papa Giovanni Paolo II viene aperta la sede a Roma, che ospita giornalisti e operatori televisivi. La redazione si occupa di tutte le principali attività del Papa: l’Angelus, l’Udienza Generale del Mercoledì, i viaggi apostolici. Grazie al satellite, le immagini trasmesse da Telepace Roma arrivano integralmente in ogni casa.