È decollato alle 9.45 (ora di Roma) l’aereo con a bordo Papa Francesco, destinazione Panama, per la 34ª Giornata Mondiale della Gioventù (Gmg 2019), sul tema: “Ecco la serva del Signore: avvenga di me secondo la tua parola”, come recita il motto. Quello in corso fino al 28 gennaio sarà il 26° viaggio internazionale di Papa Francesco. Il pontefice atterrerà nel paese centroamericano, per la sua terza Gmg, quasi 13 ore dopo, alle 16.30 locali, le 22.30 italiane. Telepace seguirà in diretta tv dalle 22.25 , l’arrivo di Papa Francesco e la cerimonia di accoglienza ufficiale in aeroporto.
In un tweet il Papa chiede di “pregare per questo evento molto bello e importante nel cammino della Chiesa”.
Il telegramma a Mattarella e il saluto alle autorità
Prima di lasciare il Vaticano, stamani il Francesco ha incontrato a Casa Santa Marta un gruppo di 8 giovani profughi di diverse nazioni che sono accolti dal Centro Padre Arrupe a Roma. Consueto telegramma, poi, al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, in cui ha auspicato “fervidi auspici di serenità e di concorde impegno per il bene comune”.
Il Pontefice, a bordo di un’utilitaria del Vaticano, ha varcato intorno alle 9.20 una delle porte carrabili dello scalo romano per raggiungere subito dopo la piazzola di parcheggio riservata all’aereo Alitalia, un Airbus A330. A salutare il Pontefice, autorità religiose e civili. Con la borsa nera tenuta nella mano sinistra, appoggiandosi con la destra sul corrimano della scaletta dell’aereo, Papa Francesco ha quindi raggiunto il portellone di ingresso del velivolo. Dopo aver salutato i membri dell’equipaggio, si è voltato verso le autorità presenti per salutarle, sorridendo e con un cenno della mano.
Il Papa a novembre in Giappone
Durante il volo il Papa, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha annunciato che andrà in Giappone a novembre. Francesco ha detto anche di voler andare in Iraq, ma che i vescovi locali sostengono che al momento non è sicuro. Gli ha fatto eco il direttore ad interim della Sala Stampa vaticana, Alessandro Gisotti, dicendo che il viaggio in Giappone “è in fase di studio”. Su una sua possibile visita in Iraq, invece, “non ci sono al momento le condizioni per una visita del Santo Padre”.
I primi numeri della Gmg 2019
Intanto, giungono i primi numeri “ufficiali” su questa Gmg 2019. I pellegrini che si sono registrati sono più di 100 mila e provengono da 156 Paesi. Ne dà notizia il Centro Comunicazione della Giornata Mondiale della Gioventù. 480 vescovi, in totale, sono attesi a Panama. Di questi, già la metà è giunta a destinazione e in queste ore inizieranno ad incontrare i giovani. Saranno 137, appunto, i centri di catechesi. I volontari di questa Gmg 2019 provengono soprattutto da Panama e sono più di 20.000. Gli altri, invece, da tutto il mondo. Grande partecipazione di giornalisti: 2500 sono quelli accreditati per seguire l’evento.
La vigilia dell’arrivo di Papa Francesco a Panama
Ieri, invece, 75000 pellegrini si sono radunati per l’apertura della Gmg. Nella Cinta Costiera di Panama c’è stato un grande tripudio di bandiere. La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo di Panama, Ulloa Mendieta. Secondo i dati diffusi dal comitato organizzatore, con lui hanno concelebrato circa 400 vescovi. Su un mega palco, allestito per l’occasione, vari gruppi musicali si sono dati il cambio per animare l’accoglienza dei giovani che giungevano sul posto. Durante l’omelia, nel Campo Santa Maria la Antigua, l’arcivescovo di Panama ha parlato di questa Gmg 2019 definendola come un “balsamo” per tanti giovani. L’eucarestia, ha detto il prelato, è “nutrimento spirituale” per affrontare le numerose sfide esistenziali che i ragazzi debbono affrontare. Ha poi ricordato i patroni della Gmg. Citando san Oscar Romero, si è scatenata l’ovazione delle migliaia di giovani presenti. Poi, la sua attenzione si è focalizzata sulla situazione della gioventù indigena, che “vive in situazioni di esclusione, discriminazione e povertà”. La messa si è conclusa con un concerto della pace e i fuochi d’artificio.
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