Il Santo Padre questa mattina si è recato alla tomba di San Giovanni Paolo II per una breve sosta di preghiera, nel giorno della sua memoria liturgica. Proprio 40 anni fa con la Messa solenne in San Pietro iniziava il suo pontificato. Alla Sede di Pietro saliva un Vescovo che è figlio della Polonia. Diceva lui stesso nell’omelia, “ma da questo momento diventa pure lui romano”.
Il nuovo Successore di Pietro elevava la preghiera di poter “diventare ed essere servitore” della unica potestà e dolce “potestà di Cristo”.
…Fratelli e Sorelle! Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà!
Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestà di Cristo, servire l’uomo e l’umanità intera!
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!
Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Solo lui lo sa!
A 40 anni dall’inizio del pontificato di Papa Wojtyla abbiamo raccolto alcune testimonianze sul santo papa polacco, che ha traghettato la chiesa nel terzo millennio e ha segnato la vita di tanti giovani.
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